Luoghi da visitare

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Il Mausoleo di Caio Urziano Rufo, che si può ammirare nella contrada Tempio. L'Elogium, detto anche Lapis Pollae, epigrafe del secondo secolo a.C., che ancora oggi si può osservare davanti alla Taverna del Passo (località Taverne) e che ricorda la costruzione della strada da Reggio Calabria a Capua, la Consolare Annia, che con la Traiana e l'Appia costituiva una delle tre principali strade romane nell'Italia del Sud. Il Santuario di Sant'Antonio, costruito nel 1541 extra moenia, sulla collina che domina il paese, con annesso convento francescano: è ricco di suggestivi scorci architettonici e custodisce numerose opere d'arte, tra cui una rcchissima quadreria del pittore siciliano Michele Regolia. Il centro storico di schietto stampo medievale. Nelle vicinanze del paese vi è una cavità, di oltre 900 metri, alle pendici della collina di Sant'Antonio, di difficile accesso, denominata Grotta, presso cui s'insediarono i primi abitanti di Polla: in essa sono stati rinvenuti resti umani ed animali, oltre ad oggetti dell'età della pietra e del bronzo. E' di origine carsica e nell'età preistorica contribuì a smaltire le acque del lago che occupava il Vallo di Diano. La parte anteriore era adibita ad abitazione, mentre in quella più interna venivano deposti i morti.